Madre Natura

Madre Natura capace di partorire creature meravigliose, regala a noi suoi figli scenari aspri ed incantevoli, levigati dal vento, ci nutre con i suoi frutti maturi ci dona ogni giorno la vita. Ma un giorno all’improvviso, diventa una madre assassina. La terra che ci dona la vita, inizia a tremare, il vento che soavemente ci accarezzava il volto, diventa un vortice impazzito, il mare che ci cullava ci travolge con muri d’acqua. Ma che succede? Il ciclone Nargis con la sua immane forza distruttiva , ha causato in Birmania 27.000 morti dalla Cina arrivano notizie sempre più drammatiche, un terremoto magnitudo 6,8, ha causato la morte di 19.500 persone senza contare i feriti e i dispersi, numeri impressionanti. Immagino la paura, la distruzione, la devastazione. La maggior parte delle vittime sono state colte di sorpresa, mentre facevano la colazione, si cercano ancora superstiti sommersi dalle macerie. Non dimentichiamoci del Terremoto che solo un anno fa, colpi il Perù, e senza andare molto lontano, ricordiamoci quello dell'Irpinia 23 novembre 1980 circa 4000 morti quello in Friuli del 76 quello spaventoso di Messina e Reggio Calabria del 1908. Natura costruttrice e allo stesso tempo devastatrice, il suo mare ci ristora ci nutre, ma diventa anche lui un orco. Chi non si ricorda il dramma della Thailandia?Ma la spiegazione banale e scontata sull’inevitabile evento naturale non mi basta, non riesco a darmi pace. La forza sovrumana della natura è qualcosa di inspiegabile, di insormontabile, ma a volte le tragedie si potrebbero evitare. In Thailandia in molti si sono salvati perche sapevano che quando, in modo improvviso, il mare si ritira, bisogna scappare dalla spiaggia. In Inghilterra, solo per fare un esempio, ciò viene insegnato ai bambini alle elementari. Ma allora perché proprio dove si corre realmente il pericolo queste cose non vengono insegnate? Mi verrebbe da pensare che quel governo di stupidi ha lasciato il suo popolo ignaro ed indifeso. Di fronte a tutto ciò chino il capo e prego Madre Natura perché abbia clemenza delle sue povere creature che non saranno mai capaci di combatterla..