domenica 27 aprile 2008



Ho scelto un'immagine emblematica di Padre Pio, e non a caso.La riesumazione e ostensione delle sue povere spoglie, nel quarantesimo anniversario della sua morte mi suscita più di una incertezza. Non ho nulla da eccepire sul culto dei santi che ritengo un punto di forza della Chiesa cattolica .Rendere valore a chi si è mostrato integro nella fede e prenderlo come modello e chiamare la sua protezione, incardina un po’ il sentimento religioso nel vissuto quotidiano dei credenti.
Un dubbio però mi assale, ossia che senso ha frugare tra i loro resti, scrutare dentro lo sfacelo delle membra che hanno perso il bene prezioso della vita e non hanno ancora assunto il corpo luminoso promesso dalla resurrezione?
La devozione popolare che porta a San Giovanni Rotondo milioni di fedeli, come ogni altro analogo pellegrinaggio merita rispetto perché dimostra un autentico bisogno del sacro, per fortuna non vanificato dall'imbarazzante traffico di fronzoli e immaginette che ramifica intorno ai santuari,ma ciò non mi toglie il dubbio, sul senso della riesumazione dei poveri resti di Padre Pio, c’era proprio la necessità di agire in tale senso? Padre Pio è i nostri cuori, nei nostri pensieri, perché renderlo un business?

giovedì 24 aprile 2008

Comunicato di Greenpeace


Balene – Il Giappone non raggiunge le quote di pesca

Spero di fare cosa gradita riportando un articolo pubblicato in data (15 Aprile 2008) da Greenpeace.


Un fallimento la missione della flotta giapponese che aveva detto che il numero delle balene era in aumento. Molti si interrogano sull'utilità di questa pesca

Dopo una fallimentare missione di caccia la Nisshin Maru, la nave macelleria della flotta baleniera giapponese, è entrata oggi nel porto di Kyoto per scaricare carne di balena. Attivisti di Greenpeace hanno circondato la Nisshin Maru aprendo uno striscione con la scritta «Failed».

Il Governo del Giappone, per continuare la sua vergognosa «ricerca scientifica» che fino a oggi è costata la vita a oltre 8.000 balene, si era assegnato una quota di 935 balenottere minori, 50 balenottere comuni e 50 megattere. Dopo le prime proteste internazionali, il Giappone aveva dichiarato di rinunciare alle megattere, ma la buona notizia, confermata dal ministro della Pesca del Giappone, è che nessuna balenottera comune è stata uccisa. Anche per le balenottere minori la caccia è stata un mezzo fiasco, che è comunque costata la vita a 551 balenottere minori. Una specie in pericolo, cacciata in un Santuario Internazionale.

Il ministero della Pesca del Giappone ha dichiarato che la quota non è stata rispettata a causa delle «interferenze», cioè delle attività di protesta. La nave di Greenpeace «Esperanza» ha inseguito la Nisshin Maru per quindici giorni, bloccando le operazioni di caccia di tutta la flotta.

Prima dell'inizio della stagione di caccia, l'Istituto per le Ricerche sui Cetacei, che per conto del Governo del Giappone conduce il programma di caccia baleniera, aveva dichiarato che c'era un «rapido aumento» delle balenottere comuni: addirittura 9.000 esemplari solo in due aree limitate dove hanno operato i balenieri. Il fatto che non siano riusciti a trovarne nemmeno una è un'ulteriore prova del penoso livello di questa «ricerca».

«Se era una ricerca scientifica, perché la Nisshin Maru è scappata per quasi 8.000 chilometri? - aggiunge Giannì -. E come mai non sono riusciti a catturare nemmeno una balenottera comune? Dovevano essercene 9.000 in un fazzoletto di mare, ma non ne hanno trovata nemmeno una!».

Greenpeace, inoltre, ha chiesto di investigare sulle numerose irregolarità osservate durante la caccia baleniera, come il rifornimento in zona vietata (l'Antartide è considerato «Area Fragile») e il commercio di carne di balena con Panama in violazione delle norme della Convenzione Cites sul commercio di specie protette.

Ormai è chiaro che la caccia baleniera è una vergogna, e sempre di più anche nei media giapponesi ci si chiede perché il Governo del Giappone continui a erogare sussidi per un'attività contro cui monta un'opposizione crescente dentro e fuori il Paese. Tra due mesi la Commissione Baleniera Internazionale (Iwc) discuterà del suo futuro in Cile. Invece di delirare sulla riapertura della caccia commerciale, il Governo del Giappone dovrebbe approfittare di quest'occasione per salvare la sua reputazione internazionale, annunciando lo stop definitivo alla caccia nel Santuario dell'Antartide e l'avvio di una politica di tutela.

sabato 19 aprile 2008

Attenti Uomo In Vista


Un cane, sbucato dal nulla, ha attraversato la strada che stavo percorrendo. Per fortuna un percorso poco trafficato, nessun danno, anche se per evitarlo ho dovuto invadere l’altra carreggiata. Grande spavento, ma ne io ne il povero randagio abbiamo avuto conseguenze. Ogni anno in Italia vengono abbandonati migliaia di cani e gatti, ovviamente ai confini delle città o sulle autostrade, lungi da occhi indiscreti che possano giudicare un azione così deplorevole.
Oltre al gesto amorale, chi fa tali azione mette seriamente a repentaglio oltre alla vita dell'animale abbandonato anche quella di altre persone, ma come è possibile che esistano persone cosi vili? Non mi dovrei scandalizzare, visto le barbarie a cui spesso assistiamo, però davanti allo sguardo di un randagio, provo una pena immensa e vorrei tanto che questo fenomeno assurdo finisse una volta per tutte.

giovedì 17 aprile 2008

In ricordo di una grande Donna


Ieri sera, sono stata dalle Suore, niente crisi mistica, nè illuminazioni, né desiderio di prendere i voti, semplicemente una visita a Suor Paola, una anziana modesta e sapiente, abbiamo parlato dell’uomo e di come sarebbe bello, ma allo stesso tempo utopico, se tutti ci volessimo bene. E a proposito di chi a saputo “fare del bene” ed amare il prossimo,abbiamo pensato alla figura minuta di Madre Teresa, al suo delicato fisico piegato dalla fatica, al suo volto solcato da innumerevoli rughe. A prescindere dell’essere credenti o meno, non possiamo dimenticarla: la luce del suo sorriso rifletteva la sua immensa carità. Dava se stessa, per i reietti, per le persone di cui mai nessuno si sarebbe preso cura. “Lei amava definirsi la piccola matita di Dio, un piccolo semplice strumento fra le Sue mani” Al suo ricordo mi sono commossa, e vorrei riportare un suo pensiero, che tutti dovremo seguire.

Fate che chiunque venga a voi se ne vada
sentendosi meglio e più felice.
Tutti devono vedere la bontà del vostro viso,
nei vostri occhi, nel vostro sorriso.
La gioia traspare dagli occhi,
si manifesta quando parliamo e camminiamo.
Non puo' essere racchiusa dentro di noi. Trabocca.
La gioia è molto contagiosa.

lunedì 14 aprile 2008

«Meno male che Silvio c' è»


Mi ero ripromessa di non parlare più di politica ma, mi viene un pò difficile, sfuggire, da questa tentazione, beh stamane mi sono svegliata serena e sotto la doccia, canticchiavo un simpatico ritornello Avanti o popolo alla riscossa, Bandiera rossa, bandiera rossa,Avanti o popolo alla riscossa,Bandiera rossa trionferà...
Questa strana euforia è durata anche nel pomeriggio, poi Exit Poll, Proiezioni, Dati del Viminale, mi hanno tolto quel sorrisetto soddisfatto dal viso, la cosa che più mi sconvolge e preoccupa è che non abbiamo più la sinistra in parlamento ed ovviamente, non c'è e non ci sarà una vera e propria opposizione. In compenso, ci sarà qualcuno, che riscriverà anche i libri di storia. Ma la fine del mondo non era prevista per il 2012? Missà che grazie a molti italiani è stata anticipata...

mercoledì 9 aprile 2008

Come direbbe Lubrano < La domanda nasce spontanea >. Voto o non voto?Fra pochissimi giorni infatti il popolo italiano sarà richiamato all'ordine, le famigerate elezioni, e i nostri famelici politici attendono, con non poca ansia il nostro voto, per quanto mi riguarda non ho ancora deciso se andrò alle urne. Da trentenne mi sento profondamente delusa, mi sembra assurdo che un paese possa permettere che un giovane non possa crearsi un futuro. Mi sembra ancora più assurdo, visti i risultati che i costi della politica italiana siano i più cari d' europa. Costi assurdi, ogni volta che sfoglio qualche pagina del libro la casta, perdo dieci anni di vita. Sapevate che i nostri cari politici fra le altre cose hanno anche indennità parrucchiera? Ebbene si. Ma su, cosa volete che siano 150 euro del resto devono essere sempre presentabili. Mica si possono tutti dipingere i capelli come il cavaliere. E allora mi chiedo pekkè domenica mattina devo votare. Popolo di internet, come dice la mia amica, ditemi la vostra.

sabato 5 aprile 2008

XXI secolo?

XXI secolo?

Nell anno 2007, Guillermo Vargas Habacuc, un finto artista, prese un cane di strada, lo legò ad una corda corta ad un muro di una galleria d'arte e lo lasciò morire lentamente di fame e di sete:
Durante parecchi giorni, l'autore di questa orribile crudeltà e i visitatori di questa galleria d'arte erano spettatori impassibili dell' agonia del povero animale, fino a quando finalmente morì di fame e di sete, sicuramente dopo essere passato per un doloroso, assurdo ed incomprensibile calvario. Durante parecchi giorni, l'autore di questa orribile crudeltà e i visitatori di questa galleria d'arte erano spettatori impassibili dell' agonia del povero animale, fino a quando finalmente morì di fame e di sete, sicuramente dopo essere passato per un doloroso, assurdo ed incomprensibile calvario.Quello non è tutto: la prestigiosa Biennale Centroamericana di Arte decise, incomprensibilmente, che la bestialità che aveva appena commesso questo individuo era arte, ed in questo modo tanto incomprensibile Guillermo Vargas Habacuc è stato invitato a ripetere la sua crudele azione in fortuna Biennale in 2008.
OSTACOLIAMOLO!!!

Firmate qui: http://www.petitiononline.com/13031953/petition.html, non bisogna pagare, né registrarsi, né niente di pericoloso, e vale la pena, per inviare una petizione e che questo uomo non sia congratulato né chiamato 'artista' per tanto crudele atto, per simile insensibilità e piacere col dolore altrui.
È molto facile, se perdiamo il tempo rinviando sciocchezze a cui nessuno crede, bene possiamo dedicare un po' di tempo a cercare di evitare che un altro animale innocente soffra la crudeltà di questo, ed altri, sadico e ripugnante 'essere umano':

Pd: se metti il nome del 'artista' in Google escono le foto di questo povero animale, e ti usciranno sicuramente anche pagine web dove potrai contrastarlo e vedere che è verità.

mercoledì 2 aprile 2008

Editori a pagamento.

Eccomi di nuovo. Ritorno ancora una volta sull'editoria a pagamento. Anche se ho già affrontato questo tema, voglio comunque portare la mia esperienza personale. Ecco la mia storia. Circa due anni fà terminai il mio libro, lo tenni per svariato tempo chiuso in un cassetto, finché una mattina decisi di mandarlo ad alcune case editrici. Iniziai per amor di patria, con una casa editrice sarda. Dopo circa una settimana ricevetti una chiamata sul cellulare. Un " editore" mi chiamò elogiando a gran voce il mio manoscritto.. Mi propose di vederci personalmente, per discutere sul contratto editoriale che aveva già intenzione di propormi. La mattina seguente arrivai con largo anticipo all' appuntamento. Ad accogliermi una giovane, sommersa da carte di ogni genere. Mi colpì subito, vedere libri " abbandonati" in modo disordinato sul pavimento. Finalmente incontrai l' editore. A dire il vero mi ricordò un famoso regista italiano di film erotici, ma tralasciamo questi dettagli. Incominciò a leggere alcune parti del libro, continuando ad elogiarlo, mi parlò di interviste, che era così bello da poter fare un film, di guadagni. Insomma cercò di farmi il lavaggio del cervello con stupide illusioni. Ebbene dopo tutto questo " parlare" mi mise davanti il contratto con una penna. < vedi cinzia, i diritti d' autore, il codice isbn, comportano dei costi, il prezzo per la pubblicazione del tuo libro è pari a 950 euro> Rimasi basità! Gli chiesi tempo per pensare. Mi saluto freddamente, invitandomi a riflettere celermente, loro non avevano tempo da perdere. Gli mandai una mail, in cui con estrema educazione gli esponevo i motivi per cui non avevo intenzione di accettare. Dopo qualche giorno mi richiamò. Disse che dovevo pubblicare e scese come prezzo. Rifiutai, Chiamò ancora, dicendomi che siccome ero " morta di fame" mi avrebbe fatto pagare " solo" 300 euro. Insomma.. Morale della favola, ha cercato in ogni modo di farmi cadere nella trappola. Ora ho raccontato la mia esperienza per invitare gli esordienti a non fidarsi di qualsiasi editore, specie a pagamento, giocano sui nostri sogni e cercano di arricchire le loro tasche coi nostri soldi. Ora per fortuna ho incontrato una casa editrice seria ed onesta. Ho finalmente realizzato il mio sogno di pubblicare un libro. Mi raccomando ragazzi occhio alle trappole.