mercoledì 7 aprile 2010

VERGOGNA


La legislatura Italiana mi lascia senza respiro, rabbrividisco ogni giorno di più , quando vengono lette certe sentenze in tribunale. Stefano Lucidi, il pirata della strada che la sera del 23 maggio 2008, guidando senza patente una potente Mercedes, travolse uccidendoli Alessio Guliani e Flaminia Giordani, due giovani nel pieno della loro vita,mentre a bordo di uno scooter transitavano sulla Via Nomentana, non voleva provocare l'incidente. Per questo è da confermare la condanna di Lucidi a cinque anni di reclusione, così come stabilito in appello, anzichè a dieci anni, come deciso dal verdetto di primo grado che lo aveva ritenuto responsabile di omicidio doloso. Lo sottolinea la Cassazione, nelle motivazioni della sentenza 11222, relative all'udienza svoltasi lo scorso 18 febbraio, con la quale è stato respinto il ricorso della Procura per la Corte d'appello di Roma, che voleva un verdetto esemplare contro la «criminalità omicidiaria stradale».


I Supremi giudici hanno condiviso la pena più mite, in quanto, l'imputato dimostrò sorpresa e stupore. Inoltre, dal momento che andava a più 90 chilometri orari, oltrepassando una serie di semafori rossi, Lucidi avrebbe anche potuto far del male a sè stesso e alla sua compagna, se si fosse scontrato con un veicolo potente e grande come il suo.


Oggi la madre della giovane Flaminia, ha rilasciato una toccante intervista,le hanno tolto la gioa di vivere e questa sentenza ha ucciso di nuovo Flaminia.

Un uomo che ha rubato 100 Pacchi di sigaretta ha avuto la medesima pena.

Chi procura un incidente mortale è un ASSASSINO.Chi corre nelle strade e come se avesse una potente arma in mano. Troppe vittime nelle strade e ancora una volta la sentenza non rende giustizia.