domenica 17 ottobre 2010

Eyeko mon amour



I London Lips sono i nuovi sei gloss proposti dalla Eyeko,
fruttatissimi e golosi. Il packaging  come sempre è delizioso e i suoi
 disegni riportano subito alla mente la meravigliosa Londra.
Il prodotto testato è London Lips Soho. Un energico color ciliegia per
rallegrare le labbra e per rendere più frizzante  la giornata. Il
buonomuore farà parte di voi con quell'intenso profumo che ricorda
tanto le bigbabol  della nostra infanzia.
La consistenza è ottima non secca le labbra , la durata è davvero
buona. Il costo è pari a sette euro, può sembrare tanto, ma tenete
presente che per la spedizione non sono previste spese ed inoltre,
ricordatevi che la Eyeko con un minimo di spesa vi fa sempre un
omaggio.

London Lips is the brand new product from Eyeco. Amazing fruity lip gloss with a lovely packaging which reminds you of London.
I tested London Lips Soho. An energy giving cherry colour, to colour your lips and brighten you day at the same time. A lovely and rich cherry perfume, which reminds BigBabol (the chewingums of my childhood), will cheer you up immediatly.
The texture is excellent, it doesn't dry your lips, and it lasts for a long time.
The price is about 7 euros; it might seem a bit too much, but mind that there are no shipping costs and that, with a minimum charge, Eyrco will always give you gift.

venerdì 8 ottobre 2010

RIFLESSIONI



Gli ultimi giorni sono stati funesti. La morte di Sara Scazzi, ha colpito la sensibilità di ognuno di noi. Quegli occhi dolci e curiosi, la spontaneità che solo una ragazzina di quindici anni ci può regalare, sono entrati quasi ogni giorno nelle nostre case. Speravamo che fosse una fuga spontanea, una bravata ed invece abbiamo appreso con estrema amarezza della sua morte.Una vita spezzata, un fiore delicato reciso con violenza dalle mani vissute di un uomo, rozzo e dall'aspetto poco intelligente. L'orco era suo zio.
Zio Michele, che con toni semplici e disperati piangeva come un bambino davanti alle telecamere e si mostrava anche davanti al garage, proprio dove ha tolto la vita a Sara. Uccisa perché lei lo rifiutava e violentata diverse ore dalla sua morte. Poi gettata dentro ad un pozzo,e zio Michele, torna a casa, con le sue membra stanche e le mani luride, e non a causa della terra che lui lavora, si sdraia nel suo letto, mangia dorme e la sua coscienza si zittisce....

Poi dopo quasi un mese e mezzo, sbucca il telefonino di Sara.A trovare il telefonino è stato lo zio della ragazza mentre stava lavorando in un terreno che si trova sulla strada che collega i comuni di Avetrana e Nardò, nel territorio di Porto Cesareo (Lecce). L'uomo, che doveva ripulire il terreno dalle sterpaglie per poi bruciarle insieme ad altri operai, ha notato il telefonino e lo ha segnalato ai carabinieri. Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine che stanno concentrando nella zona del ritrovamento le ricerche.

Chiunque di noi ha iniziato ad avere sospetti su di lui e a non credere a quella strana coincidenza. Aldilà di tutto, credo che la morte di Sara, si aggiunga ad una lista infinita di uccisioni nell'ambito familiare. Omicidi a sfondo passionale da parte di uomini ossessionati da un desiderio impossibile o dalla paura di essere abbandonati. Povera Sara, la mia pena per lei è sincera e profonda. Sarebbe davvero utopico sperare in un mondo senza barbarie?