mercoledì 2 aprile 2008
Editori a pagamento.
Eccomi di nuovo. Ritorno ancora una volta sull'editoria a pagamento. Anche se ho già affrontato questo tema, voglio comunque portare la mia esperienza personale. Ecco la mia storia. Circa due anni fà terminai il mio libro, lo tenni per svariato tempo chiuso in un cassetto, finché una mattina decisi di mandarlo ad alcune case editrici. Iniziai per amor di patria, con una casa editrice sarda. Dopo circa una settimana ricevetti una chiamata sul cellulare. Un " editore" mi chiamò elogiando a gran voce il mio manoscritto.. Mi propose di vederci personalmente, per discutere sul contratto editoriale che aveva già intenzione di propormi. La mattina seguente arrivai con largo anticipo all' appuntamento. Ad accogliermi una giovane, sommersa da carte di ogni genere. Mi colpì subito, vedere libri " abbandonati" in modo disordinato sul pavimento. Finalmente incontrai l' editore. A dire il vero mi ricordò un famoso regista italiano di film erotici, ma tralasciamo questi dettagli. Incominciò a leggere alcune parti del libro, continuando ad elogiarlo, mi parlò di interviste, che era così bello da poter fare un film, di guadagni. Insomma cercò di farmi il lavaggio del cervello con stupide illusioni. Ebbene dopo tutto questo " parlare" mi mise davanti il contratto con una penna. < vedi cinzia, i diritti d' autore, il codice isbn, comportano dei costi, il prezzo per la pubblicazione del tuo libro è pari a 950 euro> Rimasi basità! Gli chiesi tempo per pensare. Mi saluto freddamente, invitandomi a riflettere celermente, loro non avevano tempo da perdere. Gli mandai una mail, in cui con estrema educazione gli esponevo i motivi per cui non avevo intenzione di accettare. Dopo qualche giorno mi richiamò. Disse che dovevo pubblicare e scese come prezzo. Rifiutai, Chiamò ancora, dicendomi che siccome ero " morta di fame" mi avrebbe fatto pagare " solo" 300 euro. Insomma.. Morale della favola, ha cercato in ogni modo di farmi cadere nella trappola. Ora ho raccontato la mia esperienza per invitare gli esordienti a non fidarsi di qualsiasi editore, specie a pagamento, giocano sui nostri sogni e cercano di arricchire le loro tasche coi nostri soldi. Ora per fortuna ho incontrato una casa editrice seria ed onesta. Ho finalmente realizzato il mio sogno di pubblicare un libro. Mi raccomando ragazzi occhio alle trappole.
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9 commenti:
Ciao, sono contenta che non ti sia fatta abbindolare!
A me piace scrivere, mi diverte ma non potrei diventare una scrittrice mi annoio alla velocità della luce, preferisco due righe di una poesia o una prosa breve, ma si sa la poesia non paga ma io mi diverto e continuò con questo spirito!
Ho dato una sbirciata al link postato nel blog di Elsa e ho pensato di passare di qua, ciao e buona giornata
Ciao Cinzia, sono arrivato al tuo blog per caso (da utenti e commenti e profili), scoprendo alla fine che anche tu sei una scrittrice (semi) esordiente.
E persino del mio stesso genere, il fantasy.
Posso chiederti come sta andando il tuo romanzo?
Inoltre, se ti fa piacere, possiamo scambiarci i link sui rispettivi blog, che dici?
Ciao!
Fosco Del Nero
www.foscodelnero.blogspot.com
Carissimi, se decidete di pubblicare a pagamento (che non é poi un peccato mortale) fate attenzione al contratto che vi viene proposto e confrontatelo con quello che Paolo Dune mette a disposizione sul suo sito www.paolodune.it .
Un salutone.
Massimo
Ancora ciao, Cinzia-Streghetta.
Intanto, grazie di aver visitato il mio blog e di avere lasciato un commento.
Rinnovo la proposta di scambio link, e aggiungo anche quella, giacchè sei un'amante del romanzo fantastico, di inviarti il mio via mail... che dici? :)
Mi farebbe molto piacere avere il parere di una lettrice appassionata nonchè scrittrice esordiente.
Fosco Del Nero
www.foscodelnero.blogspot.com
Ciao Cinzia,
anch'io ho scritto un libro, di tutt'altro genere visto che è un manuale di marketing per le piccole imprese: "Il marketing semplice".
Io ho contribuito alle spese di edizione, ma non credo di essere stato abbindolato. Che io sappia è la prassi, almeno nel mio campo. Il lavoro viene fatto infatti non per motivi economici ma d'immagine, perchè mi permetterà di proporre meglio il mio lavoro.
Però: certo che scrivere è una gran bella soddisfazione, vero? In bocca al lupo, di tutto cuore
Avrai notato anche che sono un certo pasticcione...
Indubbiamente scrivere è una soddisfazione, qualunque sia il tema, non fosse altro per incentivare la lettura per un' italia che non legge abbastanza. Mi consta purtroppo, che ci siano editori che speculano. A presto, collega.
voglio sapere se lo stanno vedendo e come si intitola... sono curiosa ma sopratutto adoro leggere di tutto!!! Bravissima!!! Poi sei anche sarda e la cosa mi piace ancora di più, come la mia splendida mamma :)
smack, Vale
Ciao a tuti! Sono Asteria, della Evoè edizioni, una casa editrice che ha aperto in agosto per iniziativa di un gruppo di amici e con la collaborazione di docenti universitari.
Io pubblico già da anni con editoria partecipativa, ma sono stata fortunata in entrambi i casi dei miei libri. Tuttavia, poichè so quale mondo graviti attorno a certi interessi, ho deciso di dar vita alla Evoè edizioni, per dar modo agli esordienti ed ai delusi di pubblicare, certo con un contributo, ma ridotto di molto rspetto alle pretese correnti, e con un contratto che garantisce al libro diversi vantaggi. Possiamo ridurre i costi perchè abbiamo la possibilità di seguire personalmente il libro dall'editing fino alla rilegatura
(che di solito gli editori affidano ad altri, e ciò fa crescere il costo del libro)ed alla diffusione. Se qualcuno vuole saperne di può può scrivere al seguente indirizzo: evoe.edizioni@gmail.com opure può contattarmi al mio indirizzo privato asteriacasadio@tiscali.it. A presto
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