L'organizzazione ecclesiastica cattolica, diventa sempre più contradditoria. Ci sono dei principi cardine del credo cattolico, che non vengono messi in pratica. Non mi riferisco al povero cristiano che non recita l'ave maria , ma alla chiesa che è sempre più agli onori della cronaca per fatti sconcertanti. Non sto ad elencare gli scandali sessuali,vergognosi perché pepetrati nei confronti di anime innocenti, e per i quali le parole da spendere non saranno mai troppe, ma bensì voglio raccontarvi della venialità che sembra aver investito la chiesa.Vangelo secondo Matteo: "E' più facile che un cammello passi nella cruna dell'ago, che un ricco entri nel regno dei cieli"....un momento ma allora perché la nostra religione è l'unica ad avere una propria banca per maneggiare affari e investimenti, l'Istituto Opere Religiose? La banca vaticana, visto che siamo tutti uguali davanti agli occhi del Signore, offre ai propri correntisti, anche a qualcuno di non troppo pulito, segretezza e ottimi rendimenti. Non vi sarete dimenticati delle dichiarazioni del pentito Francesco Marino Mannoia( rivelava che "Licio Gelli investiva i danari dei corleonesi di Totò Riina nella banca del Vaticano" e ancora "Quando il Papa (Giovanni Paolo II, ndr) venne in Sicilia e scomunicò i mafiosi, i boss si risentirono soprattutto perché portavano i loro soldi in Vaticano. Da qui nacque la decisione di far esplodere due bombe davanti a due chiese di Roma". )Ma non siate maliziosi amici del web, e non malignate, nella vita bisogna essere generosi. Pensate che il boss della Magliana, autore di innumerevoli donazioni,non si sia meritato una tomba marmorea nella nella basilica di Sant’Apollinare?E poi non giudicate il buon don Evaldo Biasini,«cassa continua» a disposizione di Anemone. Lui giovine uomo di chiesa ( classe 1927 )incarna lo spirito della generosità cristiana!
Un saluto stregato
2 commenti:
"Pecunia non olet", dice un proverbio vecchio almeno quanto il Banco Ambrosiano ;-))
Ciao Cinzia, come va col lavoro?
Un saluto da Bruxelles.
...massimo ha sintetizzato bene...:-)
pare che il fascino dei soldi non conosca affatto limiti...nenache se imposti divinamente...:-(
Posta un commento