giovedì 27 marzo 2008

EDITORIA A PAGAMENTO


Ho letto un interessante intervista sull'editoria a pagamento, http://historicailfoglioletterario.menstyle.it/archive.php?eid=7. Sappiamo tutti perfettamente che il mondo dell' editoria è un pò una ' casta'. Sono sempre i soliti volti noti che, riescono stranamente, a farsi pubblicare. Certo ci sono i casi, rari, di particolare bravura e talento,per cui una casa editrice decide di investire. Ma sono rari appunto, per cui molti aspiranti scrittori,non per vanità ma come ultima spiaggia, decidono di rivolgersi all'editoria a pagamento. Personalmente ho avuto diverse proposte di pubblicazione a pagamento, ovviamente, che hanno spesso sfiorato i mille euro. Assurdo. Ho ceduto al print on demand presso una casa editrice seria che non pubblica qualsiasi castroneria, prova è il fatto che ha pochi autori. Devo dire però che questa scelta non mi ha comportato nessuna spesa. Anzi il libro è presente in parecchie vetrine online e sono felicissima. Ma devo dire che mai e poi mai avrei speso un euro per la pubblicazione. Lo trovo umiliante ed ingiusto. Cosa ne pensate?

martedì 18 marzo 2008

AD UN ANGELO


Approfitto di nuovo del Blog, per ringraziare una persona speciale…molto speciale. Si chiama Filippo, ed è il mio papà. Circa trent’anni fa mi teneva sulle sue ginocchia, e mi faceva giocare ed io, piccola dispettosa, anche durante il suo pranzo, mettevo le manine nel suo piatto e lui paziente mi perdonava. Quanti ricordi, e ogni volta che li ripercorro, ringrazio il cielo che mi ha mandato,lui come papà…Perché avere lui come padre è davvero un dono. E allora grazie Papà Filippo, per tutto l’affetto che mi hai regalato in tutti questi anni, ti voglio bene.

domenica 16 marzo 2008

PROMUOVERE E VENDERE UN LIBRO

Ebbene si, una volta pubblicato un libro arriva la parte più complicata,
la vendita e la promozione a tale proposito, segnalo il sito http://www.specchiomagico.net dove viene riportato l'elenco
dei responsabili delle pagine letterarie dei principali quotidiani
italiani e di quello della Svizzera Italiana, dove potrete
inviare il vostro libro per una recensione...Buona Fortuna



giovedì 13 marzo 2008

La domanda nn è ki è, ma pekke!!!!!!?


Dopo una lunga e faticosa giornata di lavoro, mi trascino esausta fino alla macchina. La mia prima domanda è pekkè, ho messo dieci euro di gasolio e sono già in riserva? Lentamente e con qualche anatema, mi accingo alla prima delle tante rotonde che devo percorrere per rientrare a casa. Dicono che la rotatoria, anello stradale a senso unico che si sviluppa intorno ad uno spartitraffico di forma più o meno circolare, sia sicura e renda il traffico più fluido. Dicono.....Eh si perché io le trovo penalizzanti e difficili da attraversare. Sarà che gli automobilisti arrivano ad una velocità di 200km e quando vedono che finalmente riesci quasi ad attraversala, accelerano per venirti addosso? Sarà che la strada viene scambiata per ‘l'Autodromo di Monza.? So solo che in nemmeno dieci minuti ho già i nervi a fior di pelle. Eh ve bene, proseguo quasi illesa fino allo svincolo che mi dovrebbe immettere sull’asse Mediano. Dico “dovrebbe perché i soliti automobilisti ottusi e selvaggi, ti arrivano quasi sopra.. a velocità che superano di gran lunga, i limiti previsti per legge. La mia domanda è pekkè non esiste una corsia di decelerazione che permetta di introdurti, senza danni, in una statale? Ma l’asse mediano chi lo ha progettato Pippo, Paperino..o Pluto? Dopo tanta fatica sono sull’asse, finalmente. Ma toh, chi si vede una Smart che nonostante sia lontana anni luce da te, segnala la sua “gentile”presenza, facendoti ripetutamente gli abbaglianti. E che caspita! La domanda è pekkè, chi ha la smart pensa di avere una ferrari testa rossa? Potrei andare avanti all’infinito, ma sono esausta e uccido l’unico neurone supersite con un po’ di tv italiana…

giovedì 6 marzo 2008

Alla mia Amica











Il blog è come aprire una propria piccola finestra sul mondo. Partendo da questo presupposto, approfitto di questo spazio per dire grazie ad una persona sensibile e speciale che ho avuto la fortuna di incontrare. Si chiama Monica. A dispetto del significato del suo nome che deriva dal greco Monakè, da momos " che vive solo solitario", è una persona solare e socievole. Ho ammirato spesso il suo modo coraggioso di affrontare la vita, anche quando la vita non è stata generosa con lei. È una ragazza straordinaria e in molti dovrebbero prendere esempio dalla sua generosità. E allora Grazie Monica per la tua amicizia.

domenica 2 marzo 2008

SANREMO 2008


Testo canzone “Vita tranquilla”

Ho sempre pensato
Quando avrò questo sarò saziato
Ma poi avevo questo…ed era lo stesso
Ho sempre pensato
Troverò il mare e sarò bagnato
Il mare ho trovato… ma nulla è cambiato… nulla
Che cos’è… che io aspetto…
Io… voglio una vita tranquilla
Perché è da quando sono nato
Che sono spericolato
Io… voglio una vita serena
Perché è da quando sono nato… che è
Disperata… spericolata…
Però libera… verd’è sconfinata
Io dovrei… non dovrei
Ho sempre pensato
Quando avrò il cielo sarò stellato
Divenni una stella… ma ero lo stesso
Sempre lo stesso
Ho sempre pensato
Troverò lei e sarò rinato
Lei ho trovato… qualcosa è cambiato
Qualcosa è cambiato
L’ultima illusione non è svanita
Io libero per sempre
Io… voglio una vita tranquilla
Perché è da quando son nato che sono spericolato
Io… voglio una vita serena
Perché è da quando son nato… che è
Disperata… spericolata…
Però libera… verd’è sconfinata
Io dovrei… non dovrei
Io… voglio una vita tranquilla
Perché è da quando son nato che sono spericolato
Io… voglio una vita tranquilla
Perché è da quando son nato… che è
Disperata… spericolata…
Però libera… verd’è sconfinata
Io dovrei… non dovrei

Ebbene si anche io sono caduta nella trappola di Sanremo. Nei momenti di coscienza, ovvero negli unici momenti in cui sono riuscita a tenere gli occhi aperti,ho notato e apprezzato Tricarico, aria strampalata ma con canzone splendida. Il testo è bellissimo e lo faccio un po mio...