mercoledì 11 novembre 2009

Giovanardi: "Cucchi? Morto perché drogato"


Per la prima volta Streghetta si ferma,dopo questa dichiarazione fatta da Giovanardi che segue le politiche giovanili del governo, mi arrendo. Quindi la droga ti frattura le vertebre, ti riempe di lividi etc etc...non lo sapevo..Ma come caspita ( voglio essere educata ) si fa a pronunciare certi sproloqui. Giovanardi dovrebbe scusarsi con la famiglia per le sue dichiarazioni, spero che la verità (non di difficile comprensione) venga finalmente alla luce.

domenica 1 novembre 2009

STEFANO CUCCHI



Domani sarà la commemorazione dei defunti. Ognuno di noi rivolgerà un pensiero a un caro estinto. Ma non è della morte che voglio parlarvi. Almeno non della morte che avviene per cause naturali. Stefano Cucchi vi dice qualcosa? Un nome e un cognome qualsiasi penserete.
Stefano è deceduto, per cause ancora da accertarsi, all'ospedale Sandro Pertini il 22 ottobre. Aveva trentuno anni. Una vicenda strana dai lati oscuri. Il giovane arrestato la sera del 15 ottobre scorso perché trovato in possesso di stupefacenti è poi deceduto all'ospedale Sandro Pertini il 22 ottobre successivo. Nel suo corpo straziato segni di ecchimosi e lesioni. Inspiegabili le cause del suo decesso. Al momento è stato ipotizzato il reato di Omicidio preterintenzionale ed è in corso un’indagine, ma trovo comunque assurdo che nessuno abbia l’onestà di assumersi la responsabilità per quanto accaduto ed è ancora più assurdo che un giovane in buona salute debba essere restituito alla famiglia steso su un tavolo dell’obitorio. Intanto prosegue lo scarica barile, carabinieri accusano polizia penitenziaria e viceversa, i medici dell’ospedale Pertini avrebbero avvisato, con una relazione allegata alla cartella clinica, il magistrato delle difficoltà a gestire le condizioni del paziente, che avrebbe tenuto un atteggiamento di rifiuto verso i trattamenti terapeutici. Insomma spregevole scaricabarile. Noi tutti, in quanto cittadini Italiani vogliamo la verità SIAMO STANCHI delle menzogne , delle mezze verità, delle violenze, degli insabbiamenti. Chi si è sporcato le mani con il sangue di Stefano deve pagare. BASTA CON LA VIOLENZA.


Online è solo per un pubblico adulto non vi sarà difficile trovare le immagini del povero Stefano.