venerdì 14 maggio 2010
AVIDITA'
Anche l'ennesimo disastro ecologico,provocato dall'esplosione della piattaforma petrolifera a largo della Louisiana poteva essere evitato, ma come sempre l'avidità che, fa sempre più da padrona in ogni azione umana, ha avuto la meglio.
La British Petroleum, proprietaria del pozzo, la Transocean, proprietaria della piattaforma, e la Halliburton, che costruì la struttura di cemento per il pozzo, ignorarono l’esito di test e controlli che rilevavano carenze nel sistema di sicurezza, poche ore prima dell'incendio. I tre erano consapevoli dell’esistenza di gravi problemi strutturali e di equipaggiamento della Deepwater Horizon.
La falla che da 20 giorni sputa instancabile almeno 5mila barili di greggio al giorno,sta creando danni economici, ma soprattuto ambientali. Cosa più grave è che la BP, sventola bandiera bianca e dichiara disperata «Noi non abbiamo mezzi a sufficienza per affrontare la situazione»
Bene!Povero stato della Lousina che, già devastato all’uragano Katrina, si dovrà preparare ad affrontare l'ondata di marea nera che si avvicina inesorabile alle sue coste.
In attesa di notizie, Streghettacy vi saluta preoccupata come voi per le sorti del Pianeta che di azzurro, oramai, conserva ben poco.
Nel mondo c'e' quanto basta per le necessita' dell'uomo, ma non per la sua avidita'.
Mahatma Gandh
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2 commenti:
Cara streghetta... Se si ascoltassero i saggi andrebbe decisamente meglio....
Il guaio è che con il progressivo esaurimento delle riserve superficiali di petrolio questo genere di pericolose trivellazioni profonde diventeranno sempre più numerose.
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