mercoledì 24 dicembre 2008

Lettera Aperta a Babbo Natale


Caro Babbo Natale, quanto tempo è trascorso dall'ultima volta che ti ho scritto, ero una bambina e scrivevo con le matite colorate su un foglio bianco tutti i miei piccoli desideri, ora eccomi a scriverti ancora a chiederti tanta serenità e gioia per chi l'ha persa, un sorriso a chi non lo ha più, tanto buon senso e amor per il prossimo. Fa si che l'indifferenza diventi empatia, che l'odio diventi amore, che la luce illumini la strada a chi vede solo il buio. Riempi i cuori di gentilezza quella vera, di piccoli gesti, di commozione per un tramonto o un’alba luminosa.
Porta un augurio speciale a chi mi ama. Tanta gioia e serenità agli amici vicini e lontani e a chi condivide la lettura di questo piccolo Blog.

Un abbraccio virtuale da Cinzia alias Streghetta

mercoledì 17 dicembre 2008

Per non dimenticare



Il natale si avvicina a grandi passi, manca infatti meno di una settimana. Ognuno di noi, oltre ovviamente a riflettere sul significato profondo del Santo Natale, starà pensando ai regali, immagino modesti visto la crisi che ha investito un po' tutti. Ma a parte tutto, vorrei fare un appello affinché tutti possano regalare un pensiero a tutte le persone che soffrono. Si dovrebbe dare e non solo pensare. Però almeno il fatto di non chiuderci nel nostro mondo può essere quantomeno un inizio.Il mio pensiero va ai bambini , non a quelli sommersi dall'opulenza, ma i bambini che vivono situazioni di profondo disagio.

In particolare, penso a quei bambini e adolescenti che non possono fare più rientro nelle proprie case.Secondo i dati della Polizia criminale non si hanno più notizie di un esercito invisibile formato da 23.545 persone. Molti di loro, 9720, sono minorenni. Un fenomeno, quello dei bambini scomparsi, in crescita negli ultimi anni. Fenomeno, talvolta rilanciato dalla stampa, ma spesso lasciato nell' oblio totale, spesso e per svariati motivi non sia ha la possibilità, il coraggio, di agire come Piera Maggio, la madre di Denise Pipitone ( www.cerchiamodenise.it ), che non si è mai arresa ed è parte attiva nella ricerca della figlia ( Legge Denise: introduzione dell'articolo 605-bis del codice penale in materia di sequestro di minorenne ).
Perché delle scomparse? Nella maggior parte, si tratta di fuga volontaria da situazioni familiari di profondo degrado o di sottrazione da parte di uno dei due genitori, molto meno di situazioni criminose. Senza contare le creature che finiscono, loro malgrado, nella rete aberrante della pedofilia. E allora vi prego questo Natale, pregate per loro e dedicate un minuto per uno dei tanti siti che parla di loro www.troviamoibambini.it.

giovedì 11 dicembre 2008

Dichiarazione Universale dei Diritti Umani


Dieci Dicembre, ieri ricorreva una data importante. Nessun compleanno dimenticato, ma un importante anniversario, sessanta anni fa, infatti, fu firmata e approvata La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani."Codice etico d’importanza storica fondamentale, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è stata, infatti, il primo documento a sancire universalmente (cioè in ogni epoca storica e in ogni parte del mondo) i diritti che spettano all'essere umano."
Mi sorge un sospetto, ma in questa dichiarazione non ci sarà dell'utopia?Mi spiego meglio, rileggendo la "carta dei diritti" elencata nei trenta articoli facenti parte della dichiarazione, spiccano dei principi che non mi sembrano siano mai stati messi in pratica. Magari lo fossero! Mi soffermo sull'articolo uno che decanta con determinazione:

Articolo uno. Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza. Qualcosa non quadra...

Spirito di fratellanza?Quello che accompagna ogni giorno della nostra vita?Il diritto alla vita, al giusto processo, alla privacy, all'asilo, alla proprietà, all'istruzione, e poi, la libertà di pensiero e di espressione e la condanna della tortura e della schiavitù. Probabilmente solo qualcuno di questi principi viene rispettato e sembra che ancora molte nazioni siano lontane da tutto ciò, diversamente non mi spiego lo sfasciume che le accompagna.

Un caro e fraterno saluto da Streghetta.

mercoledì 3 dicembre 2008

Rachel Corrie




Pochi giorni fa ho ricevuto al mio indirizzo di posta un messaggio con oggetto
Rachel Corrie e probabilmente lo stesso messaggio è stato inviato a molti di voi.
Inizialmente, ho avuto qualche perplessità, nella paura fosse una mail "catena", poi ho aperto la mail con l'allegato e mi si è gelato il sangue.

Una giovane donna, ha sacrificato la sua vita in nome della pace e parlare del suo gesto eroico, in questi giorni dove non si fa altro che parlare di schegge impazzite che hanno come slogan soltanto l’odio e la distruzione, mi sembrava quantomeno doveroso.

Eviterò di mostrare le foto della sua morte orribile per non ferire la vostra sensibilità, ma vi racconterò comunque la sua storia.
Rachel Corrie, aveva solo 23 anni.(10 aprile 1979 – Rafah, 16 marzo 2003) Era una studentessa dell’olympie e apparteneva al movimento pacifista, aveva organizzato delle iniziative per l’anniversario dell’undici settembre in memoria delle vittime del disastro e della guerra in Afghanistan.
Nel marzo del 2003 Rachel, aveva deciso di passare dalla teoria alla pratica andando in Israele, dove raggiunse il gruppo palestinese “Movimento Internazionale della Solidarietà” per bloccare i bulldozer Israeliani che tentavano di abbattere delle case in territorio Palestinese. Alla frontiera di Gaza la giovane pacifista e i suoi amici tentavano di opporsi alle demolizioni “ era seduta sulla traiettoria del Bulldozer, il conduttore la vide e la schiacciò”.
Rachel aveva solo ventitré anni ed ha perso la vita difendendo, con il suo corpo e le sue idee, il diritto dei cittadini ad avere una terra e un tetto.